Proposta per carta LCG su segnaletica igienica
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Proposta per carta LCG su segnaletica igienica

Jun 16, 2024

Immagina di sederti in un ristorante con gli amici. Stai passando una serata fantastica. All'improvviso hai voglia di andare in bagno, quindi chiedi al cameriere dove sono i bagni. Una volta arrivato lì, ti trovi di fronte a un dilemma. Quale porta scegli? I segnali sulla porta non sono immediatamente chiari e non si riesce a distinguere immediatamente tra i bagni degli uomini e quelli delle donne, a causa dei segnali strani e poco chiari. Ti sembra una situazione familiare? SÌ? Allora non sei solo. I cartelli dei servizi igienici spesso mostrano immagini relative alle norme di genere, ai genitali o al linguaggio per distinguere tra i bagni delle donne e quelli degli uomini. Ciò può causare confusione tra gli utenti di questi servizi igienici.

In questo articolo esamineremo sei diverse immagini di insegne di servizi igienici negli spazi pubblici. Abbiamo trovato queste immagini su internet. Sono pensati per essere un'alternativa originale ai normali cartelli per WC. Con questa ricerca, abbiamo tentato di evidenziare come questi cartelli igienici originali e "aggiornati" siano in realtà obsoleti e spesso travisanti. Il focus di questo articolo si concentra su come questi segni perdono i loro aspetti umoristici se visti da persone di genere non cis e diventano invece un riflesso di una linguistica offensiva e angosciante. Per alcune immagini la posizione dei cartelli dei servizi igienici non è chiara. Quando una posizione è nota, verrà menzionata.

Per questa ricerca abbiamo condotto un sondaggio in cui è stato chiesto ai membri della comunità transgender se trovassero i segnali della toilette scomodi o offensivi e se avrebbero avuto difficoltà a scegliere tra la toilette per donne e quella per uomini. Il sondaggio è stato condotto online e condiviso in diversi gruppi Facebook per persone transgender, principalmente tramite valanga. Il sondaggio è stato inizialmente inviato a un singolo individuo, che lo ha poi condiviso nel gruppo Facebook privato che fungeva da gruppo di supporto per le persone transgender. Ha ricevuto 75 risposte, di cui 44 intervistati identificati come "uomo", 14 identificati come "donna" e 16 come "altro". Si tratta di un numero di intervistati molto più elevato di quanto avevamo previsto all'inizio. Anche se questo numero di intervistati potrebbe non offrire uno spaccato delle opinioni delle persone transgender, l’indagine offre informazioni sulle risposte qualitative di un numero selezionato di individui trans. I segni della toilette sono stati divisi in tre sottocategorie, vale a dire genitali, norme di genere e linguaggio. I segni possono rientrare in più di queste sottocategorie.

Il sondaggio ha presentato agli intervistati immagini di insegne di servizi igienici e ha chiesto quale delle due porte avrebbero scelto. Successivamente è stato chiesto loro se fosse difficile decidere quale porta scegliere e perché fosse così oppure no. Infine, per ciascuna immagine, agli intervistati è stato chiesto se la segnaletica apparisse offensiva e se si sentissero a disagio per le implicazioni dietro i segnali.

Per analizzare questa indagine, utilizzeremo il quadro analitico di ELLA (Linguistic Landscape Studies) (Blommaert & Maly, 2016), esaminando le tre prospettive o “frecce” dei segni: indietro, in avanti e lateralmente. La freccia indietro indica l'obiettivo con cui viene prodotto il segno. La freccia laterale riguarda il posizionamento del cartello in uno spazio pubblico. La freccia in avanti riguarda la comprensione del segno e il modo in cui viene ricevuto nel suo contesto.

Le frecce in questione sono le frecce dell’Indessicalità. La freccia all'indietro si riferisce al passato del segno, come alla condizione della produzione e al (eventuale) contesto storico. La freccia in avanti indica il futuro del segno, come quelli da esso indirizzati, e le condizioni per comprenderlo. Infine, la freccia laterale indica il presente, l’ubicazione e il posizionamento del segnale (Blommaert & Maly, 2016).

Questo quadro è stato stabilito con l'obiettivo di identificare e analizzare segni e frammenti di linguaggio negli spazi pubblici. Può essere utile determinare quali lingue sono prevalenti in quali spazi e quanto ampiamente vengono utilizzate queste lingue, nonché determinate immagini e segni. L’obiettivo principale della nostra analisi è l’uso e la focalizzazione del linguaggio, delle norme di genere e dei genitali nei segni.